In questa settimana mi è capitato di fare più di una lettura a donne molto giovani, sotto i 25 anni, e mi sono resa conto di come la visione della vita, delle tappe e delle prove da affrontare sia diversa a questa età rispetto a quella di una donna di 40, 50 o più.
Per le esperienze di vita affrontate negli anni, ovviamente il bagaglio psicologico, animico e culturale è molto diverso così come i bisogni evolutivi e le domande che ci poniamo.
Forse alcune di voi non sanno che anche in Astrologia ci sono delle tappe importanti evolutive, almeno 3, che segnano il nostro cammino e ci portano a fare dei passaggi importanti.
La prima coincide con la chiusura del primo ciclo di Saturno, più o meno tra i 28 e i 29 anni, quando ritorna sul punto di partenza della nostra nascita.
Saturno è il primo passaggio verso l'adultità e la responsabilità e ci accompagna a fare i primi passi da “grandi” come l'inizio della vita lavorativa, indipendente, il matrimonio, i figli ecc.
La seconda tappa che incontriamo crescendo è la chiusura del ciclo di Urano, intorno ai 42/43 anni circa, quando arriva il primo cambiamento drastico, la prima rottura, o una qualunque esperienza o situazione che in un attimo azzera tutte le certezze che abbiamo avuto fino a quel momento e ci costringe all'improvviso ad aprire gli occhi, ad uscire dal torpore della routine e dell'abitudine nella quale ci siamo adagiate e a far uscire quella parte di noi rimasta fin qui nascosta ma assolutamente pulsante e vera.
La terza tappa evolutiva importante, astrologicamente parlando, è la chiusura del ciclo di Kirone, la nostra ferita karmica e il nostro Guaritore Ferito, intorno ai 51/52. In questo passaggio, si chiude la fase in cui soffriamo profondamente, spesso per qualcosa che nemmeno riconosciamo come nostro o che non riusciamo a fermare e risolvere pur tentandole tutte.
La nostra Ferita Karmica, spesso appartenente al nostro albero genealogico, d'un tratto perde d'intensità, facendo spegnere tutta la tensione per quel dolore che ci ha accompagnate per quasi tutta la vita e che ora non ha più la stessa importanza e intensità.
Chissà quante di voi riconoscono uno o tutti e tre questi passaggi astrologici appena descritti.
Mi rendo conto che a volte non siamo pronte a capire e a vivere bene gli insegnamenti che ci arrivano e spesso accade a molte di Noi che li SUBIAMO senza parlarne con nessuno e confrontarci per comprendere quello che la vita ci sta dicendo.
E viene a galla qui l'importanza di parlarne con chi può capirvi e aiutarvi e la necessità di acquisire degli strumenti di conoscenza attraverso un cammino personale.
Vi ritrovate?
Se si, come avete vissuto questi passaggi? Avete compreso il loro significato e l'indicazione che vi hanno dato?
“..e quindi uscimmo a riveder le stelle..”
Liana – www.isegretidelcielo.it
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