LILITH E NETTUNO A 29°- UN LUNGO VIAGGIO
- Liana Celesti
- 24 giu 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Da alcuni giorni ho iniziato a pubblicare articoli sul significato di Lilith nelle varie posizioni (case e segni) in cui si può trovare nel nostro Tema Natale.
Mi piacerebbe si diffondesse maggior conoscenza sull'argomento perché ritengo rappresenti un aspetto molto importante del nostro tema natale, della nostra vita e della nostra persona su cui lavorare per realizzare il nostro cammino.
Dal giorno del Solstizio d'Estate Lilith è entrata al 29° della Vergine per compiere gli ultimi passi e passaggi di pulizia e ridefinizione prima di lasciare il segno il 30 del mese.
Il 29°, un grado difficile, che ci pone di fronte ad un'analisi profonda sul nostro operato e sul nostro essere. Come se fossimo già sulla soglia e con un piede di là e qualcuno ci bloccasse su quella linea di confine dove non siamo più quello che eravamo prima ma non ancora quello che saremo.
Come se dovessimo fare una valutazione sul nostro operato con coscienza e serietà, assumendoci la responsabilità che per andare avanti dobbiamo essere sicuri di aver compiuto tutto ciò che era in nostro potere.
Naturalmente questo vale per tutti i pianeti e simboli che transitano in questo grado. E infatti troviamo nello stesso momento un altro pianeta al 29° che sta compiendo un lavoro di supervisione e analisi molto più approfondito e lungo.
Dai primi di maggio infatti, in coincidenza dell'inizio della retrogradazione di Plutone in Acquario, Nettuno in Pesci è entrato al 29° per rimanervi per un periodo piuttosto lungo e proporzionato alla sua velocità di crociera, fino ai primi di settembre.
Quando parliamo infatti dei pianeti lenti (Urano, Plutone e Nettuno) tutto è dilatato in quanto la loro velocità è nettamente inferiore sul piano dello zodiaco rispetto ai pianeti veloci ed il loro lavoro più diluito e pensato.
La cosa interessante è questa coincidenza con Lilith al 29° che le pone una di fronte all'altra per molti giorni: la parte ombra e la Madre Cosmica.
Dal giorno del Solstizio infatti in cui Lilith ha raggiunto il grado sembra stiano compiendo una lunga, delicata e profonda danza di guarigione che terminerà al passaggio del simbolo dell'ombra in Bilancia.
Due aspetti del Femminile che hanno a che fare con le profondità, con le parti invisibili di noi, con i poteri divini non riconosciuti e visti, che collegano il nostro vivere qui e ora ai mondi superiori dei maestri.
Lilith è stata riconosciuta in alcuni testi come l'unica che conosceva il Nome di Dio quindi sua pari, l'unica con gli stessi poteri divini che però è stata ingannata e rigettata come essere negativo e demone, forse proprio perché il suo potere ha suscitato negli uomini paura di non saper gestire un tale essere divino e potente che risiede in ognuno di noi.
Questo è il lavoro di reintegrazione dell'ombra che ognuno di noi deve compiere per sé. La posizione di Lilith e Nettuno una di fronte all'altra sembra volerci aiutare a riconoscere la nostra parte cocreatrice della nostra vita, la parte più legata alla nostra spiritualità e al nostro essere noi stessi divini, portatori di amore, giustizia e pace.
La Grande Madre dello Spirito accoglie la sua ancella e la accompagna in luce a superare la soglia verso un nuovo equilibrio interiore.
Ascoltiamo e osserviamo, potremmo rimanere sorpresi noi stessi da ciò che siamo.
“..e quindi uscimmo a riveder le stelle..”
Liana Celesti Astrologa karmico/evolutiva
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