POSSIAMO CAMBIARE IL NOSTRO DESTINO?

L'Astrologia è una disciplina molto vasta e come tante materie sapienziali raccoglie in se tante sfaccettature e scuole diverse di pensiero.

Non ho dubbi nel dire che, qualunque ramo astrologico di studio si scelga, l'astrologia rimane uno strumento utile e potente di conoscenza.

Personalmente non amo utilizzare l'astrologia per prevedere gli eventi che tanto accadranno comunque al di là di me ma per comprenderli e dare un senso alla strada da percorrere. Mi serve vedere i transiti per capire le mie reazioni a certi movimenti di cui magari non mi accorgo e posso cominciare a correggere (in caso di reazioni personali non corrette) se vi pongo attenzione e ascolto.

 Ancor meno amo quelle tecniche che spesso vengono utilizzate per manipolare gli eventi e diminuire gli effetti su di noi...

Siamo sicuri che questo sia il modo più autentico, corretto e utile per il nostro percorso? Ho l'impressione che si tratti di quello che in psicologia chiamano evitamento: negare un problema o girargli attorno per evitarlo e credere che si possa risolvere così senza impegno.

Nella vita le lezioni da imparare arrivano sempre e quando le raggiriamo...arrivano lo stesso anche se in altro momento o forma.

Non possiamo raggirare il nostro destino. Consapevolezza significa prendersi la responsabilità di se stessi, del lavoro da fare per superare quegli ostacoli che impediscono la nostra realizzazione.

Se ad esempio la mia vita amorosa non va bene o è addirittura assente, non serve partire per altre latitudini nel giorno del mio compleanno perché ponendo il caso che questo funzioni, abbiamo solo evitato il problema.

Credo sia più utile vedere che forse, sicuramente, il problema è in noi, nel nostro modo di relazionarci all'altro, magari per apprendimenti o esperienze sbagliate, a volte per traumi o mancanza di educazione all'affettività da parte delle figure di riferimento o per eredità.

Ormai so per certo che se succede qualcosa nella mia vita c'è un perché legato alla mia storia o a quella dei miei antenati; e allora occorre andare dentro al problema, comprenderlo e non evitarlo.

Ma so che questa è un po' la tendenza della società di oggi, di non voler affrontare i nodi per non soffrire, a volte perché si pensa di non essere in grado, a volte solo per pigrizia emotiva e psicologica o paura.

Nessuno può risolvere o realizzare la nostra vita se non noi.

Ciò che evitiamo oggi ci tornerà domani e dopodomani fino a quando non vi entriamo dentro con responsabilità.

“..e quindi uscimmo a riveder le stelle..”

Liana Celesti Astrologa karmica/evolutiva