Mi piacerebbe raccogliere i vostri racconti, le vostre testimonianze riguardo il passaggio della congiunzione tra Marte e Kirone in Ariete a 22° di ieri 29 maggio e vi invito a scrivermi qui nei commenti se ne avete piacere.
Ho potuto osservare personalmente che questo passaggio mi ha portato incontri con persone del passato che non avevo più incontrato dal giorno in cui avevo deciso di cambiare strada.
Ho dovuto fare i conti con un'antica sensazione di malessere come quando ero lì in quella situazione, avevo a che fare con queste persone e non ero felice e realizzata.
Per un attimo ieri ho avuto la sensazione di rituffarmi nelle vecchie dinamiche di dolore che negli ultimi anni ho trasformato e allontanato dal mio quotidiano, conquistando una dimensione più centrata e assertiva di riconoscimento.
Eppure ieri mi sembrava proprio di essere tornata indietro nel tempo...Perché? Ci ho riflettuto tutto il giorno, ho cercato di ascoltare profondamente questa sensazione e alla fine sono arrivata a comprenderne il senso.
Con la congiunzione di Marte e Kirone in Ariete, lì dove si trova anche il mio di nascita anche se non vicinissimo al 22°, si sono riaccese le dinamiche di insicurezza e mancanza di riconoscimento che ho vissuto per tanti anni. Kirone in Ariete porta la ferita del non essere visti prima di tutto da coloro che dovrebbero garantirci amore, accettazione e presenza; poi da tutte le altre persone che incontriamo nella vita che vengono a portarci in dono l'occasione di rivivere le ferita per liberarci.
Il non riconoscimento della nostra identità porta debolezza, insicurezza come se avessimo una ferita che perde sangue in continuazione e ci toglie le forze.
Nello stesso giorno un piccolo incidente domestico è stato il messaggio chiaro del lavoro da fare: si è rotta la lavatrice e pur avendo comprato il pezzo sostitutivo non siamo riusciti (il tecnico in realtà) a ripararla. E' stato chiaro che occorreva mandarla a riposo per sempre e prenderne un'altra.
A parte la scocciatura e la spesa, mi è venuto un insight: per poter pulire occorre il Nuovo, esattamente l'energia simboleggiata dall'Ariete che funziona bene.
Portare guarigione ad una ferita mediante un nuovo modo e una nuova visione delle cose e di me, affermando internamente il mio vero valore.
Tutto questo è parallelo al lavoro che Plutone in Acquario in retrogradazione fino alla metà di ottobre farà su ognuno di noi, liberandoci dalle antiche paure e ossessioni.
Siamo Anime in cammino in cerca di luce...
“..e quindi uscimmo a riveder le stelle..”
Liana Celesti
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